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4 gennaio 2018

Prodotti finiti dicembre 2017

Anno nuovo, post nuovo! Dopo esserci lasciati alle spalle questo 2017, ci lasciamo alle spalle anche un po' di prodotti terminati e quindi eccoci con il consueto appuntamento mensile dei prodotti finiti! Questa volta ci occupiamo con un po’ di skin care e un po’ di hair care, con prodotti amati e prodotti odiati. 



11 febbraio 2016

Preview: La nuova linea bio all'Aloe de I Provenzali

Dopo la linea bio alla Rosa Mosqueta, che devo dire sto usando con grande soddisfazione e di cui vi parlerò presto, i Provenzali allargano ancora la famiglia bio con un'intera linea all'Aloe.






























6 giugno 2013

Review: Balsamo ai semi di lino de I Provenzali

"Vita da riccia", bisognerebbe farne un film!

Ci ho provato a passare ai prodotti per capelli completamente privi di siliconi, di componenti chimici e a votarmi al santissimo altare del naturale, ma non c'è verso, i miei capelli non ne vogliono sapere. 



Il balsamo ai semi di lino dei Provenzali mi sembrava un buon compromesso, prezzo abbordabile per un prodotto cruelty free, privo di sles, senza addensanti e coloranti, ma l'idillio è durato ben poco. Quando avevo i capelli lunghi riuscivo a farci un massimo di 4/5 lavaggi perché non mi districava i capelli e finivo per usarne mezzo barattolo ogni volta, ora che li ho corti mi è durato tranquillamente un paio di mesi circa.

11 marzo 2013

Review: Jungle, il balsamo solido di Lush

Lo so, ormai quella per Lush è una specie di ossessione, ma sono letteralmente innamorata di questo brand così come dei loro prodotti, alcuni più, alcuni meno. 
In questo caso parliamo di Jungle, uno dei loro balsami solidi. 


I vostri capelli sono una giungla? Non aspettate che diventino ingestibili come liane! Jungle può domarli e renderli pettinabili grazie al suo gran mix di frutta esotica.
L'avocado rilascia le proteine, il burro di cacao e i fichi il nutrimento, le banane l'effetto emolliente. 




Come sempre sono del parere esattamente opposto a quello della descrizione. A mio avviso questo balsamo è indicato per tutte quelle persone che non hanno problemi di districabilità. Premetto che io ho i capelli ricci, ne ho tanti e sottili, quindi la prima cosa che chiedo da un balsamo è che li renda pettinabili e Jungle non lo fa. A fine lavaggio li lascia senza dubbio morbidi e soffici, la differenza si nota, ma sotto la doccia mi è impossibile pettinarli nonostante arrivino a metà collo.

Altra cosa che non amo particolarmente è il tipo di utilizzo. La Lush suggerisce di passarlo delicatamente sui capelli ancora insaponati; ho seguito il loro consiglio, ma così facendo non mi rendo conto di dove l'ho passato, se effettivamente mi sta ammorbidendo o se ha un qualche effetto. 
Una delle commesse mi ha suggerito di romperne un pezzetto, strofinarlo fra le mani finché non diventa una specie di cremina e poi passarlo sui capelli. Stessa storia, ho provato anche questo metodo, ma il balsamo non si scioglie (l'ho sfregato tanto tra le mani che mi facevano quasi male) o per lo meno si scioglie pochissimo ed è come non passare nulla sui capelli.

I lati positivi sono il suo essere allo stato solido, e quindi facilmente trasportabile anche nel bagaglio a mano, e la sua durata; infatti essendo sotto forma di panetto si consuma molto lentamente e dura tanto. Il mio era un campioncino che sarà stato grande 1/4 della dimensione originale e ci avrò fatto tra i 5/6 lavaggi e si è dimezzato solo perché ne ho staccati dei pezzetti, altrimenti sarebbe molto più grande. 

Il profumo lo trovo piuttosto maschile, non è dolce, ma fresco e un po' legnoso per via dell'olio di cipresso, cedro e vetivert. Il prezzo è di 5.95€ al pezzo.

In sostanza non ve lo consiglio, si può trovare di meglio, a molto meno e decisamente più facile da usare!



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