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5 marzo 2016

Preview: I Lavadenti Lush

Conoscete i Lavadenti di Lush? Probabilmente sì, se almeno una volta avete fatto un giro in una delle loro botteghe. 





































21 marzo 2015

Empties: Chapter 1

Dopo tanta fatica, tanta polvere depositata, tanto accumulo, sono riuscita a scrivere il post dei terminati del periodo; anche perché ho sempre il terrore di finire come i protagonisti del programma di Real Time.
Immagino già l'intervista in cui, candidamente, dichiaro di aver iniziato ad accumulare prodotti perché "FacevoLaBloggerIo", ma non avevo mai tempo, pioveva sempre, i prodotti non erano abbastanza. E così sono finita sommersa dai contenitori vuoti e al grido di "BUTTALIII", mi ci sarei gettata sopra, facendo loro scudo con il mio corpo, dicendo: "Ma io ci devo fare un articolo!!".

Ok, dopo questa prospettiva terribile della mia vita se non avessi scritto l'articolo, passo a mostrarvi ciò che ho terminato e poi magari li butto anche!
Alcuni sono prodotti di cui vi ho già parlato in precedenza perché sono dei must della mia beauty routine, altri sono stati di passaggio e tali resteranno, altri ancora sono residui bellici sfuggiti al mio controllo.




























10 marzo 2015

Regali di Natale, anche se è marzo

Il tempismo non è il mio forte e questo mi sembra evidente visto che sono qui a pubblicare un post con i regali di Natale che ho ricevuto quando siamo a Pasqua. In mia difesa posso dire che ho avuto anche tantissimi problemi di linea internet e un periodo non esattamente fra i più facili (giusto perché si dice "anno nuovo, vita nuova", va be').

Facciamo finta che sia tutto nella norma, che io non sia in un ritardo clamoroso e che questo post abbia una qualsiasi utilità per l'umanità!
Quest'anno non posso negare di aver ricevuto un gran bel bottino e parto subito con la sezione beauty che magari è quella che vi interessa di più.
Dovete sapere che io ho un'amica santa che studia/vive in America (se mi stai leggendo: "Ciao Lucia <3") e che ogni volta che torna in Italia mi porta chicche che qui non troverei o sarei costretta a comprare online. Inutile negare che senza il suo apporto, i contenuti del mio blog sarebbero decisamente più noiosi e non potrei parlarvi di certi prodotti, quindi ringraziatela anche voi insieme a me.
Questa volta mi ha regalato un set completo di pennelli per il viso della Real Techniques, vi giuro che quando ho aperto il pacchetto stavo per mettermi a piangere tanto mi sono commossa!


9 gennaio 2015

Review: Tonico Acqua di Vita di Lush


Eccomi dopo tanto tempo con una recensione, questa volta parliamo del Tonico "Acqua di Vita" di Lush. In questi giorni nelle botteghe Lush ci sono i saldi e io mi sto dannando per non essere ancora andata a fare un giro visto che ci sono un paio di cosine che mi interessano.
Intanto vi parlo di questo prodotto che ho utilizzato io nella speranza che possa esservi utile in caso lo troviate in saldo o semplicemente vogliate provare un loro tonico. 


23 gennaio 2014

Review: Parole di Burro by Lush

Quest'anno sono ancora qui a chiedermi dove sia l'inverno: va bene che c'è la pioggia, va bene che il cielo è plumbelo, ok che è appena passato Natale, ma il freddo dov'è? Sono sempre stata freddolosa, ma quest'anno, a gennaio, vado ancora in giro con la giacca di pelle e il cappotto riposto nell'armadio. 

Nell'attesa di trovare una risposta a questo dilemma, o di trasferirmi in qualche paese nordico, mi ostino ad utilizzare Parole di Burro di Lush, convinta che faccia tanto freddo e che la mia pelle abbia bisogno di una dose extra di idratazione. 

15 gennaio 2014

Review: Non La Bevo di Lush




Lo uso da questa estate e più lo so uso, più lo adoro: sto parlando di Non La Bevo di Lush. Versione liquida del Non Si Mangia, è un gel doccia secondo me meraviglioso. 

21 ottobre 2013

Review: I Love Me - Olio da Massaggio Lush




Chiusi nel cassetto i solari, i doposole e gli autoabbronzanti è ora di tornare a quei prodotti must della beauty routine invernale che sono decisamente più corposi, per consistenza e profumazione. 
Uno di quei pezzi che ho usato per tutto l'anno e che avevo accantonato per i mesi estivi è stato l'olio da massaggio I Love Me di Lush, ottimo come idratante e dal profumo paradisiaco. L'odore è dolce, ma con una punta leggermente acidula di sottofondo che mitiga l'odore così da evitare che diventi stucchevole. 

2 ottobre 2013

Review: Il Signore dei Granelli - Lush





Il Signore dei Granelli (nome secondo me geniale, come buona parte di quelli della Lush) è un sapone ai fiocchi di avena per esfoliare mani e corpo, Lush lo descrive come molto cremoso e dal buon odore. Devo essere sincera, io ho trovato piuttosto inutile questo prodotto. Mi spiace perché ultimamente mi stanno capitando tutti prodotti di questo marchio che non mi hanno affatto entusiasmata, peccato. 

20 giugno 2013

Review: Maschera fresca viso Terra Madre - Lush

L'estate per me è il periodo di maschere, con il caldo e il sudore la pelle tende ad essere più impura e ha bisogno di maggiore cura e attenzione, e poi è così bello potersi spalmare qualcosa di fresco sul viso! La mia maschera del momento è Terra Madre di Lush.



30 maggio 2013

Review: Detergente viso Mai Senza Lush

Lancio una domanda al signor Lush, così come ho fatto con il signor Geomar nel mio post sulla crema viso idratante lenitiva della Geomar, perché i prodotti migliori li inserisce sempre nelle edizioni limitate? Perché?! Già era successo con Cherubini a Fior di Pelle, la seconda vittima è stata Mai Senza. Eh va be', facciamocene una ragione. Ne parlo ugualmente nella speranza che venga riproposto durante l'inverno o cambino idea inserendolo fra le linee permanenti. 


Mai senza, più che un detergente viso è uno scrub, perché ha al suo interno polenta, quindi la sua funzione primaria è esfoliare, non tanto detergere. Detto ciò, vi consiglio di non usarlo tutto i giorni, ma al massimo 2/3 volte a settimana, non tanto per i microgranuli, ma perché trovo abbia una consistenza grassa. Vi è mai capitato di vedere la pasta frolla cruda? E' così malleabile perché è intrisa di burro e questo detergente ha la stessa identica consistenza, inoltre usandolo tutti i giorni mi faceva uscire qualche brufolo (premesso sempre che ho la pelle mista tendente al grasso). 

Ovviato questo problema con un uso dilazionato, devo dire che Mai Senza fa il suo gran bel lavoro! Per essere uno scrub (sì, vado contro le descrizioni di Lush e lo chiamo scrub) lascia la pelle idratata, liscia e morbida. Per utilizzarlo, come al solito, basta metterne un po' nella mano, bagnarlo con dell'acqua fino ad ottenere una sorta di cremina da poter massaggiare sul viso. Piccolo tip: avendo microgranuli, vi consiglio di applicarlo facendo dei movimenti circolari piuttosto piccoli, altrimenti sentirete proprio dolore. 

L'odore, parliamo dell'odore per favore: sa di biscotti speziati natalizi (infatti dentro c'è la cannella), quelli che si vedono nei film americani, dove le famiglie sono tutte felici, i bambini leccano le fruste ricoperte dell'impasto per i cookies e si sentono i Christmas Carol di sottofondo. Ecco, l'odore è quello! Altra cosa adorabile è che al suo interno trovate davvero i pop corn sani. Come direbbe la nostra cara Mara, per me è sì!

Il costo è di 9,95€ per 100ml e la durata è di 3 mesi.


17 maggio 2013

Lush per la giornata mondiale contro l'omofobia

La partecipazione attiva di Lush in tema di rispetto dell'ambiente e difesa dei diritti umani è ormai rinomato e a tal proposito, in corrispondenza della giornata mondiale contro l'omofobia che si tiene oggi, lancia una nuova iniziativa: con l'acquisto della crema corpo Sua Bontà, sarà possibile finanziare il progetto Bye Bye Bulli organizzato dall'associazione Frame. Questa iniziativa prevede 2 laboratori/workshop da portare nelle scuole secondarie, uno per gli studenti e uno per gli insegnanti, per una campagna di sensibilizzazione e diffusione del rispetto verso gli altri orientamenti sessuali e contro il bullismo omofobico.

"Bye bye bulli vuole soddisfare l’esigenza di informazione tra i giovani sulle tematiche dell’omosessualità, in alternativa al disinteresse diffuso e al vuoto di informazione che gravita sull’educazione alla cittadinanza responsabile delle nuove generazioni e spesso perfino degli addetti alla loro formazione."

 La Lush ha inoltre rilasciato un video di ringraziamento alla Francia per la legalizzazione delle unioni civili fra coppie omosessuali

11 marzo 2013

Review: Jungle, il balsamo solido di Lush

Lo so, ormai quella per Lush è una specie di ossessione, ma sono letteralmente innamorata di questo brand così come dei loro prodotti, alcuni più, alcuni meno. 
In questo caso parliamo di Jungle, uno dei loro balsami solidi. 


I vostri capelli sono una giungla? Non aspettate che diventino ingestibili come liane! Jungle può domarli e renderli pettinabili grazie al suo gran mix di frutta esotica.
L'avocado rilascia le proteine, il burro di cacao e i fichi il nutrimento, le banane l'effetto emolliente. 




Come sempre sono del parere esattamente opposto a quello della descrizione. A mio avviso questo balsamo è indicato per tutte quelle persone che non hanno problemi di districabilità. Premetto che io ho i capelli ricci, ne ho tanti e sottili, quindi la prima cosa che chiedo da un balsamo è che li renda pettinabili e Jungle non lo fa. A fine lavaggio li lascia senza dubbio morbidi e soffici, la differenza si nota, ma sotto la doccia mi è impossibile pettinarli nonostante arrivino a metà collo.

Altra cosa che non amo particolarmente è il tipo di utilizzo. La Lush suggerisce di passarlo delicatamente sui capelli ancora insaponati; ho seguito il loro consiglio, ma così facendo non mi rendo conto di dove l'ho passato, se effettivamente mi sta ammorbidendo o se ha un qualche effetto. 
Una delle commesse mi ha suggerito di romperne un pezzetto, strofinarlo fra le mani finché non diventa una specie di cremina e poi passarlo sui capelli. Stessa storia, ho provato anche questo metodo, ma il balsamo non si scioglie (l'ho sfregato tanto tra le mani che mi facevano quasi male) o per lo meno si scioglie pochissimo ed è come non passare nulla sui capelli.

I lati positivi sono il suo essere allo stato solido, e quindi facilmente trasportabile anche nel bagaglio a mano, e la sua durata; infatti essendo sotto forma di panetto si consuma molto lentamente e dura tanto. Il mio era un campioncino che sarà stato grande 1/4 della dimensione originale e ci avrò fatto tra i 5/6 lavaggi e si è dimezzato solo perché ne ho staccati dei pezzetti, altrimenti sarebbe molto più grande. 

Il profumo lo trovo piuttosto maschile, non è dolce, ma fresco e un po' legnoso per via dell'olio di cipresso, cedro e vetivert. Il prezzo è di 5.95€ al pezzo.

In sostanza non ve lo consiglio, si può trovare di meglio, a molto meno e decisamente più facile da usare!



27 febbraio 2013

DIY: lip butter Nivea


Primo DIY in casa My Favourite Things! Niente di rivoluzionario, anzi, probabilmente ne avrete già visti molti altri di questo tipo, ma oggi avevo voglia di impiastricciare un po' e così mi sono messa all'opera. 
Ho realizzato un lipbalm homemade che fosse anche colorato e profumato. Per questo tutorial ho preso ispirazione dai lip butter della Nivea usciti in America e che in Italia non sono venduti. Hanno 4 profumazioni/gusti diversi, fra cui creme caramel e vaniglia e macadamia, perciò ho pensato di aggiungere ai miei un tocco...dolce! Ho quindi realizzato un lipbalm alla cannella.



Per questo DIY avrete bisogno di:
- Un vecchio burrocacao che non usate più o che non vi piace tanto
- Un blush colorato
- Cannella
- Una jar piccola
- Un cucchiaio grande e uno piccolo 






























Prima di tutto, per ricreare un vero e proprio lip butter della Nivea, servirà un contenitore Nivea! Nel mio caso avevo dei sample della crema Nivea (uno mi era stato dato in omaggio a Monaco e un altro l'ho trovato nella rivista Grazia dello scorso mese). In teoria non è difficilissimo reperirli perché la Nivea fa spesso delle edizioni particolari per diversi eventi, ad esempio quello di Grazia era stato realizzato per San Valentino. Comunque, nel caso non le trovaste, potete usare il barattolino un po' più grande che vendono all'Upim (io le trovo accanto alle casse) che sono sempre travel size, ma decisamente più grandi. Ah, ovviamente dentro c'è la crema Nivea, non sono vuote!
Se poi questa vi sembra troppo grande potete usare una jar avanzata di qualche ombretto, cipria o blush minerale in mini size, un portalenti (spesso se ne trovano in omaggio ad ogni confezione di liquido per le lenti) o infine, i vasetti neri in cui Lush vi dà i sample dei prodotti liquidi. Essendo interamente neri sono anche personalizzabili e potete regalarlo a qualcuno: insomma, le idee sono tantissime!






Una volta che avete scelto il vostro contenitore, scegliete il blush con cui volete colorare il vostro lipbalm. Io ho preso le shining perl di Kiko, anche perché penso che non le consumerò mai! Voi però potete usare un qualsiasi blush sul marrone o anche una terra. In questo caso ho scelto quelle marroni (per chi non lo sapesse, questo blush in perle è composto di tre colori: rosa fragola, bianco e marrone) perché si adattavano al colore della cannella. Ho preso due perle, le ho messe in un cucchiaio grande di acciaio e le ho schiacciate con un altro cucchiaino, non vi consiglio di usare le dita perché rischiate di sporcarvi parecchio. 


Ho aggiunto poi un po' di cannella che ho dosato ad occhio. Piccolo tip: non mettetene tanta perché è un prodotto che andrà sulle labbra, se l'odore è troppo forte potrebbe darvi fastidio.





Bene, ora prendete il vostro vecchio burrocacao, tagliatene una parte (io ne ho presa metà per evitare di sprecarne troppo non sapendo quale sarebbe stato il risultato) e mettetela sul cucchiaio insieme alla polvere di blush e alla cannella. 





Ora è il momento di accendere il fornello! Basterà avvicinare il cucchiaio al fuoco del fornello affinché il burro si sciolga. Vi consiglio di non alzare troppo il fuoco del fornello perché, se da un lato velocizza l'operazione, dall'altro rischiate di bruciare la polvere di blush. Una volta che il burro sarà completamente fuso, spegnete il fornello e mischiate per bene il contenuto.
Ora non vi rimane che versare il contenuto nella vostra jar ed ecco fatto, avrete realizzato il vostro lipbalm homemade!




Devo dirvi che sono piuttosto soddisfatta del risultato. Il colore è un bel mattone e il profumo di cannella si sente, ma non in maniera insistente e invadente. 
Vi lascio lo swatch che ho fatto sulla mano tanto per darvi l'idea del colore visto che sembra tanto scuro, ma in realtà rimane molto più discreto.



Non vedo l'ora di mettermi di nuovo all'opera per sperimentare nuove colorazione abbinate a diverse profumazioni, so stay tuned!

26 gennaio 2013

Review a tre: gli scrub di Lush


Review a tre. No niente di sconcio, tranquilli! Ho solo pensato di fare una recensione mettendo a confronto tre diversi prodotti dello stesso tipo e, in questo caso, dello stesso brand, ovvero Lush. Li ho provati a lungo nell'ultimo periodo e così sono in grado di consigliarvi.
Il range di questa review, come dice il titolo stesso, è quello degli scrub e nello specifico parliamo di: Cantando Sotto la Pioggia, Magia Nera e Questione di Peeling.

- Cantando Sotto La Pioggia




Non lasciatevi ingannare dal suo aspetto bianco sporco, Cantando sotto la pioggia saprà sorprendervi. Degli scrub in panetto venduti da Lush si classifica nella fascia media, ovvero non è particolarmente aggressivo ma nemmeno troppo delicato. All'inizio ero scettica, mi faceva pensare alla paglia delle fattorie ma dopo averlo testato sotto la doccia è stato amore. Odora di avena, mi ha fatto pensare subito al porridge e alle fredde giornate d'inverno a Dublino in cui ero solita mangiarlo a merenda. Il suo potere esfoliante non è fortissimo quindi, se non avete particolari problemi, è perfetto. 




- Magia Nera




Lui è l'esatto opposto di Cantando Sotto la Pioggia: odio puro!Partiamo subito dal colore, nero. Non tanto per la tonalità in sé quanto che, se non state attente a risciacquarvi bene, vi lascia delle strisciate di colore sulla pelle. Non parliamo poi dell'effetto pneumatico sciolto: rimangono schizzi di colore nero sulle pareti e sul piatto della doccia. In pratica sembra lo scenario cruento dell'uccisione di Omino Bianco. Un'altra cosa che non sopporto è la profumazione: avete presente quell'odore acre e un po' asprognolo delle caramelline gommose all'arancia? Quelle a forma di orsetto che vendono fuori dai cinema, ecco! Ha esattamente quell'odore, la componente acida è decisamente più forte rispetto a quella dolce ed è proprio fastidioso. Per quanto riguarda il potere esfoliante è decisamente più forte rispetto a Cantando Sotto la Pioggia, quindi almeno il suo lavoro lo fa. Ah, dimenticavo! Altra pecca: si consuma con una facilità incredibile, anche se chiudete il getto d'acqua della doccia. Considerando quanto costa, è un fattore da tenere decisamente in considerazione. 


- Questione di Peeling






Questo scrub, inizialmente, mi era stato sconsigliato dalla commessa dicendomi che era più adatto per l'estate, che non aveva un effettivo potere esfoliante e serviva principalmente a tonificare un po' la pelle. In effetti avevo letto sul sito che era un prodotto anticellulite. Ovviamente io, testarda come un mulo, sono tornata una seconda volta e l'ho acquistato ugualmente. Posso assicurarvi che la carta vetrata a confronto è seta! E' ruvidissimo, dovete usarlo con una leggerissima pressione perché altrimenti rischiate di fare la fine delle lenticchie decorticate. E' talmente forte che il getto caldo della doccia vi dà una sensazione di bruciore sulla parte dove lo avete utilizzato. In compenso però, ho notato una cosa: se lo passate su glutei e fianchi vi provoca una sorta di solletico, quasi un formicolio dovuto alla sua capacità di riattivare la micro circolazione (infatti contiene il finocchio che ha un rinomato potere drenante). Partiamo dal presupposto che non credo nei prodotti anticellulite, ma ritengo che Questione di Peeling un po' tonifichi. L'odore è pressoché assente e quando lo utilizzate sviluppa una lieve schiumetta che fa anche da detergente, aiutando così il prodotto a scivolare meglio sulla pelle.


In sostanza, se volete provare uno scrub bio e che non sia viscoso vi consiglio Questione di Peeling e Cantando Sotto La Pioggia: il primo oltre ad una fortissima azione esfoliante unisce quella tonificante, il secondo invece è più delicato e ha un odore che saprà conquistarvi. Per quanto riguarda Magia Nera, lasciatela pure agli stregoni cattivi.
Voi li avete mai provati? Qual è il vostro preferito? Il mio è...be', indovinate!

Ps: Non ho messo foto originali semplicemente perché i primi due li ho finiti da tanto e anche il terzo è già sul viale del tramonto. 

22 gennaio 2013

Nuovi Gorilla Parfumes, la nuova linea di profumi firmata Lush





Messa da poco in commercio la linea di cosmetici Emotional Brilliance, la Lush è in continuo fermento e lancia la nuova linea di profumi Gorilla. 12 sono le nuove fragranze, 2 delle quali incensi. Il packaging ricorda quello delle bottigliette di whisky degli spaghetti western, perfette su uno scaffale di legno grezzo, mentre le confezioni degli incensi fanno pensare immediatamente ai barattoli del caffè che usavano le nonne. La grafica delle etichette riporta subito alla memoria i fumetti degli anni 70. Pungente, è il termine che si associa a questi profumi, ogni fragranza ha una nota pungente, dal pepe nero al cumino, dalla salvia agli agrumi, senza però dimenticare una punta di cocco e di vaniglia per addolcire il tutto.

L'altra parola d'ordine è Passato: evocano periodi antichi, atavici, al limite del primordiale rimbalzando fino alla beat generation, ai solotti letterari pieni di caffè, fumo di tabacco e ribellione.
I prezzi non sono esattamente economici, ma le confezioni sono di diversa grandezza così da accontentare ogni tasca.


17 gennaio 2013

Non ti scordar di me, lo struccante Lush

Parliamo ancora di Lush e ancora di viso, questa volta non si tratta di un detergente ma di uno struccante: mai recensione fu più sofferta e combattuta! La descrizione sulla confezione riporta questa dicitura 
"Fa magie: pulisce in modo impeccabile, elimina(davvero!) ogni traccia di make-up ed è delicatissima, anche con gli occhi."

Non che lo struccante non funzioni, il problema è che ci sono molti risvolti della medaglia. Primo fra tutti la formulazione stessa dello struccante. Parliamo di una morbida cremina, dalla consistenza molto compatta (si ammorbidisce con il calore delle dita una volta che andate a prelevarla) a base di olio di mandorle dolci, cera d'api, glicerina vegetale e miele. Questi ingredienti sono ottimi per uno struccante occhi, l'ho provato e riprovato ed è eccezionale, strucca tutto, dal mascara all'ombretto e anche il trucco waterproof, ma per quanto riguarda il viso ero perplessa. 
Per utilizzarlo basta prenderne un po', massaggiarlo sugli occhi e poi pulire il tutto con del cotone imbevuto di tonico perché, altrimenti, i residui non li toglierete mai. Piccolo tip: quando lo usate, preparatevi sul ripiano del lavandino tutto l'occorrente per rimuoverlo perché, essendo particolarmente corposo, vi impasterà gli occhi. 




Parlando invece della sua funzione di struccante viso, avevo le mie riserve ma ho voluto dargli comunque una possibilità. Ne ho preso un po' e ho iniziato a massaggiarlo sul viso col fondotinta (anche lì, non è il massimo dell'igiene dover pucciare di continuo le dita nella confezione dopo essersi massaggiate il viso pieno di fondotinta e cipria) e l'ha sciolto, su questo non c'è dubbio. Invece di usare il cotone ho fatto una prova lavandolo via direttamente con la saponetta; partendo dal presupposto che le saponette sgrassano anche l'olio da cucina sulle mani, io questo struccante non sono riuscita a toglierlo! Probabilmente c'era da aspettarselo, dato che in faccia avevo già un pastone di fondotinta e struccante e metterci del sapone sopra è stato il colpo di grazia: mi sono ritrovata sul viso un misto tale che nemmeno dell'esplosivo al plastico sarebbe riuscito a rimuovere. Vi starete chiedendo: se lo sapevi, perché l'hai fatto? E ora vi spiego anche la ragione. 

Una delle cose che amo di Lush è il suo essere nature-friendly, ma nel momento in cui, per togliere uno struccante dal viso, devo usare almeno 4 batuffoli di cotone se non anche di più, è inutile. Non serve a niente avere uno struccante naturale, in crema (riducendo quindi al minimo l'utilizzo di involucri e confezioni) se poi per rimuoverlo devo disboscare una foresta.

Decisa a non arrendermi, ho fatto un giro su internet e nei vari blog, una ragazza consigliava di utilizzare una spugnetta per ovviare al problema degli sprechi. Giusto, ottima idea! L'altra sera prendo, mi strucco e il trucco va via tutto, però....sì, c'è sempre un però. La spugnetta va lavata e rilavata per togliere tutto il trucco e lo struccante che, essendo molto corposo, si rimuove a fatica. Il viso rimane comunque un po' grasso e appiccicoso (badate bene che dopo lavo lo stesso il viso con la saponetta) e inoltre, da quando l'ho usato (parliamo di due volte) mi sono ritrovata un brufolo sulla fronte, posto in cui non ne avevo più dai tempi delle medie.

Per il no o per il sì, io non ve lo consiglio. Come struccante viso non va bene per tutti i tipi di pelle e il suo utilizzo è troppo laborioso, ma se non vi dispiace perdere quei 20 minuti e avete la pelle secca, allora può andare bene. Come struccante occhi è eccezionale, le uniche due pecche sono la sua applicazione e il fatto che, se lo usate solo come struccante occhi, vi durerà da qui al secondo divorzio dei vostri figli. Il barattolino più piccolo, da 45gr, ne contiene veramente tanto per essere uno struccante occhi e, come tutti i prodotti Lush, ha una scadenza. 

28 dicembre 2012

Gli angeli custodi di Lush

In questo post vi parlo di uno degli articoli di Lush prodotti per il Natale e quindi, ahimè, in edizione limitata: Cherubini a fior di pelle.
Fratello del famoso Angeli a fior di pelle, questo detergente viso è realizzato con mandorle e noci tritate, mirtilli rossi e Brandy. Inutile dire che l'odore è al limite del paradisiaco, mi ricorda quello degli amaretti e che personalmente adoro. Ci sono diversi ingredienti interessanti: il caolino, o più comunemente argilla bianca, che serve ad asciugare ed assorbire (viene utilizzato anche nelle ciprie) e ha proprietà riequilibranti; oppure i mirtilli rossi che servono a proteggere le pelli arrossate e delicate, quindi particolarmente adatto per l'inverno.

Questo detergente viso è veramente ottimo, potrei anche sbilanciarmi a dire che sia il migliore che abbia mai provato! Lascia la pelle morbida e per niente secca, non ci sarebbe addirittura bisogno di mettere la crema idratante dopo. I pezzettini di mandorle e noci tritate fanno uno scrub sul viso così leggero da poter essere utilizzato quotidianamente(io lo uso ogni mattina senza problemi)


                Buche de noel
                                    

Ne prendo una piccola manciata, la metto in una mano e mi bagno le dita dell'altra per lavorarla fino a farla diventare una crema che applico, partendo dal mento che è la mia zona critica, su tutto il viso con movimenti circolari. Un piccolo tip, mentre lo applicate vi consiglio di tenere l'altra mano sotto il viso così che possiate raccogliere i pezzetti che cadono durante l'applicazione e non vadano sprecati. Dopo aver massaggiato per bene il viso, risciacquate con acqua tiepida per avere un'ulteriore coccola, o con acqua fredda per riattivare del tutto la microcircolazione e svegliarvi completamente.

Il costo si aggira intorno ai 10€, ci sono 100 grammi di prodotto che viene venduto all'interno delle scatoline nere della Lush con il coperchio.
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