10 settembre 2015

Review: Olio di Cocco di Akamuti

Questo post è molto sofferto, tanto. Ci ho messo mesi e mesi ad elaborarlo perché non volevo rassegnarmi, mi dicevo che c'era un altro modo, c'era un'altra soluzione, che sbagliavo io. Alla fine ho ceduto e mi sono rassegnata, scrivo a malincuore la mia recensione sull'Olio di Cocco dell'Akamuti (ne parlerò solo come struccante, dato che non l'ho provato in altre vesti).


Ne avevo sentito parlare in lungo e in largo, sembrava lo struccante supremo: bio, struccava tutto, multifunzionale, venduto a quantità massicce. E invece no. Per me è stato una delle più grandi delusioni del secolo, sotto quasi ogni punto di vista. 

Il prodotto si presenta sotto forma di un unico blocco bianco, tendenzialmente solido (dipende dalla temperatura, quando fa molto caldo diventa liquido) in un barattolo con tappo avvitato.
Bisogna dire che è uno struccante eccellente: toglie tutto, dalla matita al mascara. Si è arreso solo davanti all'eyeliner blu elettrico Pupa della collezione Navy Chic, ma quello è praticamente impossibile da struccare di per sé.
Questo a mio è avviso è praticamente l'unico punto a favore. 


Passiamo ora ai contro: so che sto per dire un'ovvietà grossa quando le braghe di Giuliano Ferrara, ma è unto, unto da morire. Lavarlo via del tutto è praticamente impossibile, l'ultima volta ho dovuto usare il detergente viso sulle ciglia strofinando e staccandone così diverse. Inoltre, come se non bastasse, mi lascia la vista appannata. A prescindere da quanto lo lavi via, da quanto cerchi di rimuoverlo, rimane comunque sulla palpebra e sulle ciglia e vedo sfocato per i seguenti 30 minuti, almeno. E' dovuto sicuramente alla consistenza pesante e oleosa del prodotto, c'è però da dire che a me con i bifasici non è mai successo.
Altro grande ostacolo è la consistenza: lo trovate allo stato solido, in questo caso per poterlo utilizzare dovete passarci sopra i polpastrelli finché non si scioglie grazie al calore delle dita, però ci vuole tanto tempo e se ne scioglie una quantità piuttosto ridotta che non basta a struccare. Meglio usarlo in estate quando, a causa della temperatura alta, diventa liquido e quindi potrete direttamente pucciarci dentro il dischetto come fosse un normale struccante liquido. Altrimenti, se è inverno, potete sfruttare il termosifone; però dovete ricordarvi di poggiarcelo un bel po' prima di usarlo altrimenti non fa in tempo a sciogliersi. Che poi mi chiedo, parlo per ignoranza: ma farà bene al prodotto cambiare così tante volte stato? Secondo me no, però se c'è qualche esperto all'ascolto mi illumini.


Altra cosa di cui vi avviso è che sporca da morire il lavandino, essendo così tanto grasso quando lo andate a lavare via unge tantissimo la superficie e chi vive con voi potrebbe non esserne molto contento (inserire grido di madre qui). 
Un'altra delle ragioni per cui non mi è piaciuto questo prodotto è che tende a sporcarsi di trucco. Come ho detto prima, spesso non basta la quantità di prodotto che sciolta sulle dita, così siete costrette a intingere di nuovo le dita nell'olio di cocco finendo per lasciarci qualche residuo di trucco, a meno che siate disposte a lavarvi le mani settecentordicimila volte. Una volta sporco, a mio avviso è inutilizzabile per qualsiasi altro scopo: per gli impacchi sui capelli, come idratante corpo e così via. 
Tirando le somme: il prodotto non è male in sé, ma trovo che non si adatti minimamente alle mie esigenze. Sono una persona pratica e pigra, non amo stare le ore a struccarmi, a rimuovere lo struccante e fare tutti questi passaggi mi fa venire voglia di usare qualcos'altro che implichi meno fatica.
Io l'ho acquistato su bb cream Italia a 10€, ma potete trovarlo anche nei negozi etnici o bio perché viene usato anche in cucina al posto dell'olio d'oliva. 

2 commenti:

  1. Anna, hai provato a bagnarti la faccia con un pochino d'acqua prima di passare l'olio di cocco? Magari risolvi leggermente il problema dell'unto. È orribile comunque quando ti si appanna la vista. A me è successo solo con un bifasico di Alverde. Un bacio cara!

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    1. Sì ho provato anche così, ma niente! E' una condanna questa dell'olio di cocco, ho anche pensato di passarci l'acqua micellare dopo che l'ho utilizzato, però che scocciatura! Che senso ha dover usare uno struccante per rimuovere un altro struccante? Che poi di recensioni sull'olio di cocco ne avevo lette/viste tante e nessuna accennava a questo problema, quindi o sono l'unica fessa a cui succede (ma dubito) o alle altre non dà così fastidio. Grazie per il consiglio comunque, baci e a presto :)

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